giovedì 10 maggio 2012

Insalata dall'orto


Avete mai comprato il lattughino al supermercato? Io qualche volta sì.
A parte il fatto che spesso non sa di niente e se prendo quello bio costa una cifra, ma la cosa che più mi lascia perplessa è la plastica che viene usata per confezionarlo.
Se vogliamo dare una mano a produrre meno rifiuti non sarebbe male provare a coltivarselo a casa nel proprio giardino a partire dall'inizio della primavera.
Non serve avere grandi spazi a disposizione. Volendo è anche possiblie coltivarlo in vaso su un balcone.
Ma anche con un piccolo pezzo di terra di 1m x1m potrete mangiare lattughino per parecchio tempo, dato che da una sola semina potete raccoglierlo diverse volte se lo tagliate. Poi con più semine scalari potete andare avanti fino ad inizio estate quando comincerà a fare troppo caldo per questo tipo di insalata.
Ma a partire dalla fine dell'estate potrete riseminarlo per avere insalta fino ai primi freddi.
A mio avviso non richiede abilità particolari per tirarlo su, basta concimare un po' il terreno prima di  seminarlo e ricordarsi di bagnarlo.
La natura farà il resto.

 

Personalmente per anticipare i tempi l'anno scorso ho fatto un piccolo investimento ed ho comprato una piccola serretta di 1mq rialzata da terra dove comincio a seminare il lattughino già a febbraio. Questo mi permette di avere da aprile insalata fresca dall'orto ogni giorno fintanto che non è pronta quella seminata in pieno campo. Alternativa sarebbe quella di usare i tunnel plastici direttamente sull'orto.
Per chi invece non ha un'orto, so che è anche possibile coltivarla in cassette sul davanzale interno della finestra avendo ottimi risultati.

L'unica accortezza è quella di fare attenzione alle limacee che sono davvero ghiotte di lattughino o rischiate di vedere spazzato via tutto il vostro raccolto. Io ho provato diversi metodi artigianali per tenerle lontane,senza grande successo,e per il momento mi sono dovuta affidare ad un prodotto biologico che vendono nei negozi specializzati per elimninarle. Mi dispiace un po' per la fine che fanno. Ma l'anno scorso ne avrò catturate centinaia a settimana e le mettevo in un secchiello per poi portarle nel bosco distante circa 200 metri da casa mia. Questo però non gli ha impedito di spazzare via dall'orto una buona parte della verdura che avevo seminato. Quindi ho dovuto fare una scelta poco felice, ma a volte ci tocca.


Come vedete in questo modo evito di aquistare l'insalata che vendono al supermercato e faccio del bene sia all'ambiente, non dovendo smaltire la confezione, sia alla mia famiglia che mangia insalata fresca ogni giorno e sicuramente più sana di quella comprata.

E voi che esperienza avete a riguardo?

Ale






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